La mediazione familiare è un intervento volto alla riorganizzazione delle relazioni familiari in situazioni di crisi familiare, separazione, divorzio. E’ uno strumento di aiuto per ripristinare la comunicazione in una coppia in conflitto e per valorizzare il legame genitoriale, anche se il rapporto coniugale si è interrotto.
Si rivolge ai coniugi in via di separazione o divorzio, alle coppie in crisi per le quali è necessario un confronto ed un sostegno, per proteggere i figli da una dolorosa conflittualità genitoriale.
Il percorso di mediazione familiare può essere richiesto direttamente dalla coppia o consigliato dagli avvocati o proposto dal giudice in fase di
separazione in base alla legge 54/2006 ed agli art.137 bis e 155c.c..
Il percorso di mediazione familiare permette alla coppia di individuare soluzioni personalizzate ai loro conflitti, attivando le loro
risorse personali e le loro competenze genitoriali nell’interesse dei figli.
Durante il percorso di mediazione familiare vengono affrontati gli argomenti proposti direttamente dalla coppia. Tra i più discussi, in particolare, ci
sono la comunicazione ai figli della separazione in atto, l’affidamento dei figli, il ruolo genitoriale di entrambi e la continuità dei legami parentali, il diritto dei figli alla
bi-genitorialità, l’analisi dei bisogni dei genitori e dei figli con riferimento agli aspetti emotivi ed affettivi che non sempre trovano spazio in sede giudiziaria.
Il mediatore familiare, in un contesto strutturato, nel rispetto del segreto professionale, offre uno spazio
neutrale dove i coniugi possono, in una serie di incontri, essere aiutati e stimolati a raggiungere un accordo reciprocamente soddisfacente per loro stessi e per i figli, ritrovando una
comunicazione funzionale ad affrontare le problematiche emerse.
L’obiettivo della mediazione familiare consiste nel raggiungere, in circa 10-12 incontri, un accordo scritto e firmato
dalle parti, che verrà presentato al giudice. In tale accordo le parti saranno protagoniste della discussione e della negoziazione e delle decisioni che verranno condivise, senza
prevaricazioni o sbilanciamenti.